sabato 29 ottobre 2011

sabato trippa (e rane e barbapapà e bla bla bla)

venghino, siòri e siòre! venghino! la seconda parte di "Hanno ucciso Barbapapà" è finalmente onlain!

la terza lo sarà giovedì, o quando gli garba a quei mattacchioni di Barabba.

venerdì 28 ottobre 2011

giovedì gnocchi (e basta)


sì, lo so, vi avevo detto “giovedì gnocchi, rane e barbapapà” invece ieri solo gnocchi (e magari per alcuni manco quelli).

la seconda parte del racconto non è stata pubblicata sul blog di barabba perché questa settimana c’è stata un’occupazione e poi c’è la crisi e io ero rimasta senza benzina… avevo una gomma a terrra… è crollata la casa… c’è stato un terremoto… le cavallette!!! non è stata colpa mia, lo giuro su dio!

quello che è successo in verità vera ve lo spiega qui il rappresentante degli studenti.

noi, ci si vede domani.
se volete portare qualcos’altro al posto degli gnocchi, io son contenta.

sabato 22 ottobre 2011

giovedì gnocchi, rane e barbapapà


giovedì, gnocchi.
e dall'altro ieri, per qualche settimana, pure un pezzetto di un mio racconto lungo sul blog di Barabba.
il racconto si intitola “Hanno ucciso barbapapà” o “Io per me vorrei essere una rana” (se clicchi sopra il titolo arrivi alla pagina dove puoi leggerlo) e diventerà un ebook gratuito della collana Barabba Elettrolibri.
ne avevo già parlato qui, perciò non sto a ripetermi sui limiti che ci vedo oggi, a distanza di tempo.
che poi ‘sta storia di fare la premessa in cui dico che il racconto è vecchio e che ora scrivo diversamente è un po’ un modo per pararmi il culo, dato che io, in quel blog, quello di Barabba intendo, in mezzo a tutta quella gente che sa scrivere, continuo a pensare di esserci capitata un po’ per sbaglio.
ma comunque.

domenica 9 ottobre 2011

roby in nazionale

l’eleonora cafiero è una femmina della quarta D che si fa chiamare roby, come roberto baggio, che è il suo calciatore preferito.
l’eleonora ha le braccia muscolose come le sue gambe che fanno calcio, va a fare la spesa da sola, stira i vestiti di tutta la famiglia, lava i piatti e i pavimenti e ogni tanto cucina.
sua mamma si chiama rita, è minuta e quando ti guarda tiene sempre il mento sollevato, ti guarda col mento, sembra, e pure con un po’ di disprezzo, anche se ti sei comportato bene tutto il pomeriggio.
la signora rita non esce mai, tranne alle dieci della domenica per andare alla messa e il mercoledì alle otto per andare al mercato.
la signora rita dice sempre che l’eleonora è nata per sbaglio, che dopo la jessica si volevano fermare, ma poi è venuta l’eleonora e allora cosa vuoi farci.