IX.
a ottobre, novembre sempre
la voce tua scolora
anche prima
non mi ricordo bene il suono
- le tue labbra
i nei
i tuoi ricci neri
quelli sì -
tutto vedo, sento
ma la voce, quella
scolora
fonde
con altre voci
cugine
mi fa sbagliare
dubitare
di me
del mio amare te.
quando tornerai, i bambini grideranno
- gridano sempre al tuo ritorno
ci sarà chiasso
il sole il caldo
le galline
il mio cuore impazzito
mitraglierà il cielo
-una grandinata di colpi
tu prendimi il viso
tra le mani
non dire niente
poi dici
“sono tornato”
io chiudo gli occhi
parlami in silenzio
entrami dentro
ri-conosciamoci