sabato 24 settembre 2011

ché magari vi preoccupate

sono viva, sto solo scrivendo una cosa (un po' lunga).

domenica 18 settembre 2011

la domenica dei comunisti

la domenica noi non andavamo alla messa, ché eravamo comunisti, noi.
mia madre stava a casa a rassettare e mio padre portava a spasso me e mio fratello: eravamo comunisti, non femministi, noi.

io, curiosa:
- dove andiamo oggi?
mio padre, sorridendo:
- oggi vi porto a vedere i ricchi che mangiano la brioche.
io, confusa:
- ma noi non la mangiamo la brioche? 
lui, compiaciuto:
- noi non siamo ricchi.
io me ne rimanevo zitta, perplessa.
poi lui con gi occhi furbi aggiungeva:
- ma se fai la brava ti porto a vedere quelli che mangiano la brioche alla crema, non quella liscia. solo se fai la brava però.
e rideva.

quando ripenso a questo scherzo ancora sorrido.
eravamo dei comunisti burloni, noi.

venerdì 16 settembre 2011

smoke on the water

vi ricordate che un po’ di tempo fa vi ho raccontato di quella ragazza-sergente che mi ha invitato a partecipare a un concorso con un racconto a quattro mani?
ecco, siamo arrivate quarte.
su quanti? dice.
indovina.
trentamila?
no, beh, meno! 
tremila?
ma no, era una cosa piiiiiccola…
trecento?
sì, spartani. no, siamo arrivate quarte su diciassette. ecco, l’ho detto.
dice
diciassette fa neanche una classe elementare. 
però diciassette per due fa trentaquattro, mica pigne.
eh beh, vero.
son soddisfazioni.
come no!