sono disordinata di pensiero e tutto il mio disordine mentale trabocca e si sparpaglia intorno a me ad una velocità sorprendente.
durante il giorno o la notte, immagini a guizzi mi si piantano in testa e allora le scrivo, dove capita: su uno scontrino spiegazzato, sul volantino del nuovo cinese take away all’angolo, sul cellulare. mi appunto una riga o due, nella convinzione che una manciata di parole basti poi alla sera a farmi ricordare ciò che la mattina, al lavoro, sfogliando la pasta all’uovo, ho percepito in modo chiaro e inequivocabile come una chiamata divina.
ma il più delle volte, ovviamente, questo metodo con me non funziona come dovrebbe.
se non vado immediatamente a fondo di quel pensiero sfilacciato, lo perdo per sempre.
a volte proprio non capisco il senso delle parole che ho annotato; in certi casi, invece, l’idea che alla mattina mi era parsa originale ed emozionante alla sera mi sembra di una banalità vergognosa. ma soprattutto, impossibile da sviluppare.
stasera volevo scrivere. ho il cellulare traboccante di note e volevo liberare un po’ di memoria sviluppando qualche idea. ma no, niente.
così ho deciso di metterle tutte qui, queste idee-avanzo, queste idee buone neanche se le riscaldi.
perché? per niente, tanto per pulire il telefono senza rimorsi, tanto per vederle scritte più spaparanzate e dar loro un attimo di –immeritata- celebrità.
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18/01/11
Quando l’ultimo delfino si sarà mangiato l’ultimo anello sottomarino
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29/01/11
E’ normale/ non è normale.
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senza data, trovata su un foglietto in borsa
A dire parole come Casa e Moglie e Marito bisogna essere di luce e desiderio e volontà. Ma soprattutto bisogna essere in due.
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06/02/11
Alle medie ti insegnano a usare una lametta per riparare agli errori di china. Devi graffiare via lo sbaglio, inciderlo. Non mi è mai piaciuto come metodo. Il taglio lascia cicatrici sul foglio, sempre visibili, irreparabili. Preferisco tenere insieme anche nel brutto il bello. A volte però tagliare è necessario. Per ricominciare tutto, con fatica, dal primo segno di matita.
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07/02/11
Al mercato del lunedì ci trovi bottoni nastrini loempia cappelli stivali usati poncho collane stoffe sciarpe fiori mutande calze.
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14/02/11
In quella foto ero io ma ci ho visto mia madre da giovane. In brutto.
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15/02/11
Ad amare bisognerebbe essere almeno in due. Tra i due, capita che uno succhi dall’altro energia, linfa, come vampiro. Poi, quando tutto ha succhiato, se ne va. Lasciando cadaveri.
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15/02/11
Solo baci piccoli al rallentatore vorrei, basta legacci di mente e torture silenti.
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che poi una in realtà me la sono tenuta nascosta, che mi sa che lì dentro c’è qualcosa davvero che deve venire fuori.
surprise!
L'ultimo mi sa tanto di Les amours imaginaires :-p E comunque sono tutti pensieri utilissimi...Che ti regalo le agende a fare! Annota annota donnina focaccina!
RispondiEliminaeddai, non fare il permaloso! le agendine le uso, ma sono per pensieri lunghi, che annoto in tempi più dilatati, magari durante i viaggi. quelli qui sopra sono pensieri accazzo con cui non mi piace sporcare un'agendina. cioè, esteticamente non mi piace vedere questi pensieri tronchi su un'agendina bella.
RispondiEliminae comunque sì: la nostalgia dei baci pianopiano mi è scoppiata tutta dopo quel film arrizza pelle di pollo di ieri!
RispondiElimina>> Tra i due, capita che uno succhi
RispondiEliminaSo esattamente come ci si sente :D
fossi stata in vena, saresti riuscita a cucinarli ben bene, questi avanzi. E poi sono riusciti a far nascere il non meno gustoso,
RispondiEliminala cena degli avanzi (freddi)
fosse solo per come ho visto queste lettere uscire dall'angusto cellulare quando leggevo
tanto per vederle scritte più spaparanzate...
nonsò?! ma a me fa bene leggerti.
si aspettano, vene...
fossi stata in vena saresti riuscita a cuocerli ben bene, questi avanzi, E poi sono riusciti a tirar fuori il non poco gustoso
RispondiEliminala cena degli avanzi (freddi)
guarda, anche solo alla visione che ho avuto nel vedere le lettere che vengono fuori dal traboccante cellulare...
nonlosò! ma a me fa bene leggerti.
mi sa che la terza è mia...
RispondiElimina... mi è venuta l'immagine di piccoli pacchetti di pasta all'uovo ..contenenti foglietti..con tutti questi pensieri...sai tipo baci perugina...
RispondiEliminanon sarebbe male pastasaramandralleparoline!
è sempre bello leggerti ciao ciao !
....dimenticavo ...la quarta è mia...riciaooo
RispondiEliminasecondo me con l'ingrediente delle lamette, ci puoi tirare fuori un buon piatto saporito, un po' come quelle polpette con gli avanzi che sembrano cucinate con ingredienti mirati e ricercati. Secondo me ne viene fuori una pietanza da gourmet....secondo me.
RispondiElimina@luca: sì, anche a me piaceva quella cosa della lametta. però confesso che mi piace molto anche così com'è, brevissima e chiara. essenziale.
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