sabato 5 febbraio 2011

specchio riflesso

io ti odio, corvodimmerda.
tutte le mattine appeso dritto al ramo più alto di quell’albero spoglio, stai.
io preparo il caffè e ti guardo, tu resti di pietra.
poi, io esco, non so che cosa tu faccia dopo.
oggi ho giornata libera, non lavoro.
corvo sta lì, sul ramo.
c’è un vento da tre giorni che sembra di essere sotto il mare in burrasca: un rumore come di mille vacche al macello e poi sacchetti e pezzi di lamiera che volano. è tutto uno spaccarsi di rami e un mugghiare cupo. ma lui rimane lì, una statua.
mi irrita.
che ci fai su quel ramo tutto instabile, corvo cretino?
fa freddo, viene la tempesta, se n’è accorto anche quella sottospecie di cane dei vicini, quel quadrupede insulso che se fosse di pezza sembrerebbe più vivo. adesso abbaia alle foglie che volano e si sente tutto fiero, tutto animale da guardia. che cane inutile.
corvo, spostati.
che cosa aspetti? non hai amici?
sono ormai quattro ore e mezza che te ne stai fisso su quel ramo, testardo.
ma non hai di meglio da fare? che cosa fate voi corvi oltre a camminare tutti storti con lo sguardo vitreo e allucinato?
leggo: “durante il mese di febbraio il corvo comincia a costruire il nido, deponendovi poi le uova ai primi di marzo. il nido viene collocato sulle pareti rocciose, sugli scogli e sulle cime degli alberi più alti, comunque in luoghi inaccessibili.”
il nido. stai studiando dove fare il nido.
no, il nido no, ti prego. non ti ci voglio coi pargoletti tuoi.
vattene, corvo.
sei ottuso e ostinato.
quel ramo è troppo fragile, te lo direbbe pure Cane Di Pezza qui sotto.
vai a farti la casa sul tetto del rijksmuseum che è bello alto e ci prendi il sole e i topi in giardino. non qui. qui mi dai fastidio.
e adesso cos’hai che mi guardi?
ti odio, corvodimmerda, sei stupido e lento.
stai progettando il tuo futuro su un ramo che si spezzerà stasera e non te ne sei ancora accorto.
ma che cosa ci hai in testa? non può funzionare. non vedi come ondeggia? non li senti gli scricchiolii fini che partono da terra?
vattene corvo, vai a cercarti un altro albero, un palo della luce, un comignolo, vattene al mare sugli scogli che non ci sono, vai lontano che non ti possa più vedere, togliti da quel cazzo di ramo ballerino, trasferisciti, scrosta il tuo culo nero dalla mia vista, usa quelle fottutissime ali invece di startene lì imbalsamato, sparisciti, fulminati, crepa, cazzo, crepa.

anzi, no.
vivi, perdio, almeno tu, vivi, corvodiatodimmerda.

29 commenti:

  1. mi piace comecazzoscrivi saramandrabella!

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  2. UahuAHUahuAHUahuAH, ricordati che so tutto di te uahUAHuahUA...........

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  3. ma tu non hai niente di meglio da fare il sabato pomeriggio che guardare un corvodimmerda sul ramo?

    Potevi chiamarmi che facevamo 4 schizzi sul muro :P

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  4. daje, non t'allargà...!
    domanda generale (luca mi ha già risposto): ma cosa si capisce da questo pezzo? che lettura ne avete fatto? alcune persone hanno frainteso quello che volevo dire perciò ho pensato che forse ho toppato qualcosa. tu, daje, che hai capito?

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  5. >> tu, daje, che hai capito?

    che c'è qualcuno che te sta surcazzo.

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  6. allora mi sa proprio che ho sbagliato qualcosa in 'sto pezzo. se qualcun atro si prende la briga di dirmi che cosa ha capito, ringrazio.

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  7. bhe a sto punto svela finalmente cosa volevi dire perchè questa suspance mi uccide. Poi finisce che stasera non dormo :)

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  8. io ho capito: "specchio riflesso, tutto quello che dici è rivolto contro di teee"
    gnè gnè gnè

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  9. and the winner is...francesca!
    comunque qualcuno ha capito quello che volevo dire (ovvero che il corvo, nella sua fissità e nel suo far progetti su basi fragili, mi fa da specchio facendomi incazzare) e qualcuno no. continuo a pensare che ci sia qualcosa che non gira in questo pezzo, ma non riesco a vedere dove. se qualcuno riesce a spiegarmi cosa l'ha portato ad altre interpretazioni, mi fa un favore.
    che poi magari il racconto non è costruito male, forse semplicemente si presta a diverse interpretazioni.
    boh.

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  10. io avevo capito esattamente quello che volevi scrivere... secondo me dipende dalla sensibilità del lettore (anche se non ti conosce intimamente) o dal momento della lettura....certo è che io ero sintonizzato sulla tua stessa lunghezza d'onda...
    purtroppo ho letto solo ora i commenti e non ho potuto risponderti prima.
    :)

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  11. sì, ludotana, tutti bravi ora a dire "io avevo capito esattamente così!" ;)

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  12. Ci hai abituati a descrivere bene quello che ti circonda facendoci vedere con i tuoi occhi quello che scrivi. Forse chi non l'ha capito non si aspettava di dover interpretare cosi "di fino", si aspettava uno dei tuoi dipinti di paroline nel quale perdersi come colpiti dalla La sindrome di Stendhal. Non c'è niente che non va, devi abituare i tuoi lettori/fans a poco a poco.

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  13. luca, questa cosa che dici è interessante.
    forse quello che io credevo essere un "girar male" della storia è semplicemente un "girare diversamente", che non avevo considerato.
    osservando meglio forse è vero: il più delle volte racconto cose "viste" (se con gli occhi della mente o della faccia poco importa) che solo inconsciamente rimandano a qualcos'altro.
    qui il rimando ad altro non è diretto come in "nonostante la scadenza", è più ambiguo e sottile, forse meno evidente.
    grazie, mi sei stato di grande aiuto.

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  14. cioè, ho spiegato veramente di merda, ma credo di essermi capita e al momento mi è sufficiente :)

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  15. Figurati, son qui apposta..........
    Però hai ragione quando dici che qualcuno ha fatto 1+1 col titolo, in effetti titolo e chiusura fanno la differenza.

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  16. cioè, ragazzi, mica ce li metto a caso i titoli!
    che gente, mioddio, che gente!
    ;)

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  17. >> che gente, mioddio, che gente! ;)

    Ognuno ha i lettori che si merita :D

    Io ti ho letta per la prima volta sul blog di Amsterdam e parlavi del chinotto, poi hai parlato delle cose fritte grasse che si mangiano, poi delle barche che dalle finestre entra luce al quadrato, poi del manichino che faceva la sauna e degli animali che hai disgnato sul muro.

    Quando mi parli di un corvodimmerda io penso che stai parlando di un corvodimmerda. Nel titolo ce puoi pure scrive "Questa è una metafora, il corvo sono io" che per me tu stai sempre parlando di un corvo perchè sei stata tu ad abituarmi così.

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  18. hai ragione daje, però il blog di zingarate è una cosa diversa (e infatti vedi quanta fatica faccio a scriverci!) perchè quella non è la sede, ad esempio, per raccontare i cazzi miei.
    stavo per dirti che qui invece i rimandi e le metafore sono molti e mi sono subito venuti in mente "nonostante la scadenza" o "stupidate" (vedi novembre): in quei racconti il cane e la diga sono dei simboli, rimandano ad altro.
    poi però è vero anche che uno il testo lo può leggere come gli pare e, se è soddisfatto anche solo "vedendo" le cose che descrivo, va bene uguale, mentre se ci trova dell'altro, tanto di guadagnato.

    a me comunque questa cosa che faccio vedere le cose continua a incuriosire. anche se poi succede anche a me leggendo cose di altri...mah.

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  19. ad esempio la serie di ivano e arrigo (dFAM) è tutta una metafora. però secondo me il bello è proprio il fatto che la puoi leggere come una storia di fantasia e basta e ti fa sorridere uguale.

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  20. Cioè no, ho perso mezz'ora a scrive un post da applausi e quando ho cliccato su posta commento blogspot mi ha dato errore. Quando so tornato indietro il post è scomparso dal box.

    Mi viene voglia di bestemmiare

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  21. daje, mi è arrivata una notifica di un tuo messaggio in cui dici che ti è venuta voglia di bestiemmare perché ti si è cancellato un post d'applauso, però qui non appare neanche il secondo commento: l'hai cancellato tu?

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  22. ovviamente volevo scrivere "bestemmiare" non "bestiemmare" ma sono un po' dislessica anche di diti.

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  23. no, l'ho trovato, era finito nello spam, probabilmente per il linguaggio contenuto nel video allegato, non so. mi sa che da regolamento le bestemmie non valgono.

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  24. 5 febbraio sant'Aita. festa della patrona...
    comunque pocoimporta, lontano da pc, + day ospital. per non farla troppo lunga leggo stamattina compresi i commenti.
    Io avrei detto: un incompreso, silente, spasimante?!.

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  25. bentornato, lofarò!
    magari fosse uno spasimante, magari! :)

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  26. ho riletto il racconto dandogli la chiave di lettura di lofarò: effettivamente il pezzo girerebbe anche bene, solo il titolo non c'entrerebbe niente. però non sarebbe una malalettura, nonnò.

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  27. anchio, riletto.
    e sopratutto i raviolidistraenti, mi hanno fatto dire:
    corvensierodiatodimerda!?

    sciòsciò!

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