se tu apri la bocca poco
come a farci entrare
un bacio piccolo di lingua
io ci infilo dentro
tutti i pesci minuscoli del mare
tutti i pesci dagli occhi di biglia spalancati.
se tu apri la bocca poco
io ci soffio dentro
tutte le luci sottili
a rischiarare gli abissi
sotto la tua pelle.
apri la bocca piano
apri la bocca nello zitto profondo
succhia
tutto il silenzio
degli animali minuscoli
dei movimenti piccini.
apri la bocca poco
aprila piano, aprila
nel nero dell’acqua
poco
apri la bocca piano
aprila
poco poco
aprila.
(avere dentro tutti i pesci del mondo di mare
non è cosa di schifo
o di viscido
è cosa di sentirsi senza un confine
è cosa che poi ti puoi addormentare).
Il capolavoro qui sopra è, ancora una volta, di Fabio Visintin che ha deciso di dare forma e colore alle mie parole. A mio parere, questo è un lavoro perfetto, che si combina armoniosamente col mio testo, ma lui sostiene che non sia ancora "completamente a fuoco" e che si tratti solo "passi di avvicinamento": prepariamoci alla meraviglia, a quanto pare non sono sola nel mio perfezionismo.
Ci sarà ancora più meraviglia?
RispondiEliminaIo sono già incantata.
....eccomi ....mi addormento subito...grazie...!!!bravo Visentin..super
RispondiElimina