venerdì 17 dicembre 2010

ancora della scrittura

tessere parole costa.
è un gioco di abilità, di dita ostinate su nodi piccoli e serrati, su fili che tagliano.
è ricerca di equilibrio, lavorìo di testa, inarrestabile e matto.
scrivere libera dalla pena e ne principia un'altra, che ha termine solo con la scrittura la quale  allarga crepe in cui s'insinuano nuovi dolori che a loro volta... senza una fine.

ma ora sediti qui, accanto a me, sul molo:
ho grandi reti da dipanare.
adesso tutto è un groviglio, sì,
ma ho nelle tasche due pani tondi di pazienza,
per noi due soli,
sittàti a sbrogliare catturini
per parole di guizzo argentato.

rimani qui, accanto a me:
vedrai che in due è tutto più semplice
tutto più semplice e 
assolutamente impossibile.

1 commento:

  1. questo si che mi piace, mi piaciono anche i pani tondi di pazienza, ne sento il profumo di forno appena aperto.

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