il giochino è che a ogni gente di desiderio ne corrisponde un' altra con desiderio di forza uguale e contraria.
quindi dovete andare indietro a cercare, per ogni numero, il suo gemello uguale e diverso.
la poesia che segue è la risposta a questa.
*
il corpo mi fa un cerchio
impenetrabile,
un carciofo.
e tu di dietro,
che ti sento i respiri come le onde,
come le tovaglie stirate
- regolari, piane -
non smuovi.
allunga la tua mano, sentimi:
una a una le mie vertebre
implorano le tue carezze,
milioni
centinaia di migliaia
e se non milioni almeno mille
quattrocentododici
trentasette
undici
tre
una.
ma accarezzami,
ora
centimetro per centimetro
verticale.
ecco.
RispondiEliminaio il giochino non l'ho capito.
ma le genti, dio, le genti.
quelle cazzo se le capisco.
se non hai capito il giochino significa che non mi sono spiegata. questa poesia # -1 dovrebbe essere in risposta alla #1, dovrebbe essere l'altra metà dell'ipotetica coppia. mi sono chiesta cosa pensavano le genti desiderate, se c'era davvero un rifiuto, da parte loro, o indifferenza, cattiveria o semplicemente se ignoravano il desiderio dell'altro. mi sono detta che forse anche loro sono portatori di un desiderio, che magari è altrettanto forte, ma che non per forza va nella stessa direzione, magari va in direzione opposta ma senza colpa.
RispondiEliminamo' vedo, magari mi sbaglio.
devo imparare a conoscerle, queste genti seconde :)
magari potrei metterci un richiamo, al gemello. mo' lo faccio, così la gente non deve stare a sbattersi.
RispondiEliminaE' bellissimo tuttoccciò. E adesso questa te la tumblero pure, ecco.
RispondiEliminagrassie, amica claudiappì!
Eliminanon vedo l'ora che arrivino i gemelli 4 e 8 :)
RispondiEliminami devo mettere all'opera!
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