giovedì 1 marzo 2012

AnnA e Marco

Avevamo un’Alfetta blu, avevamo l’autoradio, avevo un pugno di anni ma mi sentivo grande e bellissima, seduta davanti, mio padre che guidava e cantava sottovoce.
Il ricordo è del freddo del vetro del finestrino sulla mia fronte, il buio di fuori, filari di lampioni che corrono sulla statale tra le montagne, odore di Merit, un poco di nausea 
e le parole di questa canzone 
che mi facevano vedere tutto, 
che mi fanno vedere ancora oggi tutto, 
come allora.

2 commenti:

  1. solo a me "Dalla" piace come imperativo ma non come cantante?

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  2. Daje, sei come al solito out, con le tue battute. outissimo e pecoreccio :P

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