a Elia, che sa vegliare le parole
Il nido fammi intorno, tu, animale femmina
ch’io possa figliare le mie parole brune
e quelle acquatiche
e quelle delle rondini in svolo, quieta
- la porta del sole serrata
e quella del vento
e delle voci umane tutte, chiuse.
Intrecciamo nidi maestosi
facciamone foreste, altari,
case calde e gialline
ventri piccoli e sodi
da starci dentro annodati.
Poi coprimi, le tue ali grandi
infinitamente azzurrine,
chiudimi gli occhi
proteggimi
pazienta le mie parole, tu
animale femmina,
tu, sorella mia di cova.
***
La parola "nido" è stata poeticamente offerta da Elia.
Se vuoi anche tu una storia breve, scrivimi la tua parola via email (lasaramandra@gmail.com) o nei commenti qui sotto.
Ti avviserò quando sarà pronta.
bello... bello... bello... davvero bello questo nido
RispondiEliminaelia_pippi
wow ...ho trovato il mio nido primaverile...con tante storie..belle ..grazie....!!!
RispondiElimina...ehehhehe finalmente posso ricommentare....non ci riuscivo più..stà tecnolgia...non fa per me..ma piano piano arrivo anch'io...ahahha baciotto...cara
RispondiEliminatu, secondo me, in queste cose qui sei braverrima..
RispondiEliminagrassie ^_^
Eliminagrassie ^_^
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