mercoledì 4 agosto 2010

soffro di una forma lieve di dislessia, io. nella mia testa alcune lettere si confondono mentre scrivo, soprattutto quelle con suono o forma simili o quelle speculari. scambio v con f e g, s con z, p con q, d, b, u con n.
a me non piace leggere ad alta voce perché il mio cervello legge a mente molto più in fretta di quanto io riesca a pronunciare. a voce alta, le lettere mi si incastrano in bocca e mi fanno inciampare la lingua. è una sensazione fastidiosa, che peggiora quando sono stanca.
questo è un periodo in cui dormo molto poco e la mancanza di riposo mi rende distratta e mi fa incidentare le lettere tra il palato e gli incisivi. la mia testa viaggia ai duecento e io sono troppo lenta per riuscire a catturare le storie che mi si impastano nella mente.
assisto impotente a tutto questo farsi e disfarsi di paroline e fatico a scrivere.
è tutta una visione di mondi che non può essere né fotografata, né raccontata.

chiedo un po’ di silenzio nella mia testa, no anzi, un po’ di ordine.
anche pocopoco.
devo zittirmi per un po’ ad aspettare che le parole rallentino.
non vado via.
ho solo bisogno di starmene seduta sul moletto ad occhi chiusi e mente spenta.
poi torno e vi racconto ancora le storie, promesso.

voi però non andate via.

2 commenti:

  1. :) staremo seduti anche noi sul moletto ad occhi chiusi e mente spenta. Magari ogni tanto uno lo apriamo poco poco per controllare....

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  2. E chi se move!
    Qui a spotorno siamo pieni di moli: lunghi, corti,stretti, soleggiati, ombreggiati, panchinati...

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