il titolo di questo post è una simpatica frase palindroma.
meno simpatico è -credo- il topo che mi è passato tra i piedi poco fa, mentre scrivevo.
è una pallottola grigio scuro, col codino. non è un animale come ivano, giuro. è proprio vivo, di pelo, piccolo.
quando l'ho visto sono saltata sulla sedia, come la governante della casa di tom & jerry. però non ho strillato, mi sono contenuta.
sono stata un po' in piedi sulla seggiola poi mi sono seduta con le gambe accovacciate, che mi veniva scomodo scrivere al computer da in cima a una sedia.
ho avuto il batticuore per un bel po', per una cosina così minuscola.
ora è da qualche parte per la casa e ho paura che mi salti nel letto.
io adesso non è che devo essere presa in parola su tutto quello che scrivo, eh.
cioè, prima, con la storia del frigo, mi sono trovata un iguano per casa; ora, con quella della condivisione della quotidianità, del senso di solitudine, mi ritrovo con un topo, vero.
direi anche basta.
o cambiamo gioco o cambio quello che scrivo.
che se mi dite che il giochino funziona così, che io racconto e poi si fa la magia, allora comincio a scrivere di scopate da guinness dei primati e di pincipieprincipesse rosazzurri. ma anche di bagni riscaldati con il bidet, molto più semplicemente, o di frigoriferi pieni. di cassette della posta zeppe di lettere e non solo di bollette, di amici che vengono a prenderti con un thermos di caffè e ti portano al parco, di ovetti kinder in cui becchi sempre la sorpresa su cinque, quella col regalo più figo.
cioè, mettiamoci d'accordo.
per favore, su.
eccheccazzo.
p.s.: comunque al topo ho gia dato un nome: OTTAVIO. è un nome bellissimo per un topo, OTTAVIO. quasi quanto OTTO. otto non ha eguali, come nomi, perché è nome palindromo, come ANNA, e otto e anna fanno la frase palindroma più bella che io conosca:
io sono fissata coi palindromi, ma vabè.
p.s.: comunque al topo ho gia dato un nome: OTTAVIO. è un nome bellissimo per un topo, OTTAVIO. quasi quanto OTTO. otto non ha eguali, come nomi, perché è nome palindromo, come ANNA, e otto e anna fanno la frase palindroma più bella che io conosca:
ANNA AMA OTTO E OTTO AMA ANNA.
A proposito di animaletti, o animali letti,... da te scritti...
RispondiEliminati sei accorta che: un biblioanimale è presente nelle tue pubblicazioni? eh, si, cara. proprio ieri ho scoperto, leggendo una pagina de (il bar sotto il mare di BENNI) che la cimice maiofaga si nutre indisturbata nel tuo blog...
chissà, se un giorno non l'incontri, e ci istauri una bella relazione, e cominci fantasticamente a farcene godere, come riesci a fare con tutto quello che leggiamo.
r_ct
eheh...la cimice maiofaga è quella che si mangia le maiuscole, sì! e mi sa che ci ho pure la casa un po' piena di pulci del congiuntivo!
RispondiEliminal'incubo del topo...l'ho vissuto anch'io...fatti raccontare la storia da sandro! ihihihi...quando topo, tutto topo. Morto topo.
RispondiEliminabaci grandi
Rori
io sono un filino dislessica. nella mail il tuo commento "baci grandi. rori" appariva tutto sulla stessa riga e io ho letto: baci grandi roditori.
RispondiEliminabeh, sarebbe stato in tema.