- questa è la storia, ascoltami bene.
lei è in un posto di mare che è tutto di sole a mezzogiorno
di cielo pulito e nuvole poche.
sta su un mirtillo grandissimo, che galleggia, per metà.
cosa ci fa un mirtillo gigante nell’acqua?
non lo so, sta lì. e lei sopra.
lei è una foca piccola
e sta su questo mirtillo a pancia in giù:
per forza, è una foca, le foche non stanno in piedi.
se fosse persona e stesse in piedi avrebbe paura
perché sotto è profondo,
da sopra si vede in profondità,
ché l’acqua è trasparente
e lei ha paura dell’acqua fonda, se la vede.
invece adesso è foca piccola e lunga
con gli occhi rotondi e neri
muso di cane
lei è tutta muso di cane
come solo le foche.
dammi un bacio di cane, dice
un bacio di cane sul muso,
ora.
poi lei entra nell’acqua piano
tutta di sprofondo come di inzuppo
va sotto solo un pochino
e poi ancora un po’.
lui da sopra il mirtillo
la guarda e la cerca
che non la vede bene e ha un po’ paura.
lei sotto l’acqua si toglie la pelle di foca
lei sotto la pelle di foca è uccellopesce
tutta di piume nere e coda doppia.
lei nuota
e lascia scie di pesciolini
bolle pesciolino.
lei dice:
se tu entri nell’acqua
- no, non è fredda l’acqua -
se tu entri
e mangi i miei pesci
se tu entri
nella mia bocca
tutto di corpo minuscolo
dentro di me
prendi tutte le mie parole,
biglie di foglia verde.
io te le do tutte le mie parole
tutte in regalo a mani aperte te le do
ma poi tu lo sai che non puoi più andare via,
legato libero alla mia bocca
legato libero alle mie parole bottone
tu rimani in me
persempre
io rimango in te
persempre.
.
.
.
.
.
.
.
.
non lo sanno, loro
ma è già persempre.
persempre,
da quando si sono riconosciuti,
nell’acqua.
persempre,
da quando si sono riconosciuti
di acqua.
persempre.
- ti è piaciuta la storia?
- insomma…
- perché insomma?
- perché mi hai raccontato cose del mare, cose che vedo sempre. pensavo che mi raccontassi del nido di pelliccia.
- nel mare ci sono le parole vere, quelle per le storie perfette. per raccontare del mondo di sopra devo fare una capriola e raccontarti tutto con gli occhi delle ciglia. ma adesso non posso tornare su, lo sai: adesso devo stare qui ad aspettare.
- sì, sì, ho capito. sai qual è la parte della storia che mi è piaciuta di più? quella del mirtillo. e sai perché? perché potevo immaginare. un mirtillo è un po’ come un nido di pelliccia, vero?
- sì. uguale.
- con le pinne o con le valve?
- le valve, le valve.
- bello, è proprio come me lo sono immaginato io…
Bella!
RispondiElimina...la principessa marina sul mirtillo e il suo pinguino azzurro...
grazie per questi irreali momenti, che si vivono con la tua poetica fantasticheria...
bravasà
grazie a te, che mi leggi e spendi sempre un po' del tuo tempo per commentare: per me ogni restituzione è preziosa.
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